Boccaccio e la Fantasia

Autores

  • Elisabetta Menetti Università di Modena e Reggio Emilia

DOI:

https://doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i29p84-108

Palavras-chave:

Giovanni Boccaccio, Poesia, Fantasia, História, Fábula, Maravilha

Resumo

A fantasia no Decameron de Giovanni Boccaccio entre fabula e historia, deve medir-se imediatamente com as consequências da estreita relação, estabelecida desde a antiguidade, entre invenção e verdade, dando origem a um texto em que o mundo real dialoga com o maravilhoso e o extraordinário na criação de outros mundos, pelos quais viaja o grupo dos dez narradores. Pode-se verificar ainda como a literatura para Boccaccio, que apresenta sua teoria sobre a escrita em seu Genealogia deorum gentilium é locutio sub figmento capaz de dar vida - por admirável tensão criativa – a um mundo novo de palavras

Biografia do Autor

  • Elisabetta Menetti, Università di Modena e Reggio Emilia
    Professora da Università di Modena e Reggio Emilia. É diretora da revista web Griseldaonline. Dedica-se há anos ao estudo de literatura medieval e renascentista, com uma grande produção. Dentre seus trabalhos destacam-se: Il Decameron fantastico (1994); Enormi e disoneste: le novelle di Matteo Bandello (2005); Matteo Bandello, Novelle, edição comentada de uma seleção de novelas do autor (2011); Giovanni Boccaccio, antologia comentada precedida de estudo crítico sobre a obra do autor, realizada junto com Elisa Curti (2013); La realtà come invenzione. Forme e storia della novella italiana (2015), estudo crítico dedicado a história e as formas da novela italiana.

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Le citazioni dei testi di Boccaccio hanno come riferimento le edizioni delle opere dell’autore curate da Vittore Branca.

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Publicado

2015-06-12

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