Informazioni per gli autori

Informazioni e linee guida per gli autori

 

Estilos da clinica Revista sobre a Infância com Problemas pubblica solo articoli inediti, nell'area degli studi psicoanalitici nell'educazione, e particolarmente focalizzati sulle vicissitudini dell'infanzia. Non si accettano documenti inviati contemporaneamente a libri o altre riviste del paese o all'estero. I testi che non rispettano i criteri editoriali della rivista, oltre che le norme di presentazione grafica (uso del modello Template) e di riferimento bibliografico, saranno rapidamente restituiti agli autori. Il termine per la risposta (accettazione o rifiuto) varia a seconda della complessità delle valutazioni e delle eventuali modifiche suggerite e apportate. Le date di ricevimento e di approvazione di ogni collaborazione saranno riportate nel testo pubblicato. Spetta alla redazione definire, per ogni numero della rivista, i criteri per la raccolta degli articoli già approvati. 

Estilos da clinica è una pubblicazione open access, gratuita e senza costi di pubblicazione. Tradizionalmente, pubblica testi in portoghese. A partire dal 2019, includerà anche articoli in altre lingue (inglese, francese, italiano e spagnolo) utilizzate dagli autori. 

Il periodico diffonde inoltre attraverso la rubrica "Research Update" informazioni relative alle tesi di dottorato discusse nel campo degli studi psicoanalitici sull'educazione. Devono essere comunicati dagli interessati una sintesi della tesi in portoghese (15-20 righe), il titolo e le parole chiave in portoghese, inglese e spagnolo, nonché la composizione della commissione esaminatrice e il nome del progetto in cui la tesi è stata difesa. 

Tutte le proposte di articoli, così come le informazioni sulle tesi discusse, devono essere inviate tramite il sito web della rivista all'indirizzo https://www.revistas.usp.br/estic/login

Al momento dell'invio di un articolo, l'identificazione dell'autore/i e l'affiliazione istituzionale saranno compilati negli appositi spazi della piattaforma editoriale e non dovranno comparire nel corpo del testo, che sarà inviato per la blind peer review. Così come non ci devono essere altri riferimenti che permettono al valutatore di dedurre indirettamente la paternità dell'opera. Le informazioni sul copyright saranno registrate separatamente, come metadati, e accessibili solo ai redattori. È importante sottolineare che, dopo la presentazione, non è consentita l'inclusione o l'esclusione dei coautore/i. Al momento dell'invio, oltre al testo, è necessario allegare una scheda contenente le informazioni dell'autore/i (nome, professione, appartenenza istituzionale, indirizzo postale ed e-mail), nonché la dichiarazione di copyright firmata (modello disponibile sulla pagina di invio).   

Per la stesura dell'articolo, devono essere osservate le seguenti linee guida: 

- Il testo deve essere scritto nel file Template messo a disposizione sul sito web della rivista all'indirizzo https://www.revistas.usp.br/estic.

Non bisogna inserire il nome o i dati che si riferiscono all'autore o agli autori. Il testo può essere presentato in portoghese, spagnolo, inglese, francese o italiano. Se presentato in portoghese, deve includere gli abstract in portoghese, inglese e spagnolo, nonché le keywords in queste lingue. Se il testo è scritto in una delle altre lingue accettate, deve essere allegato solo un abstract nella stessa lingua. Se approvata per la pubblicazione, la traduzione in portoghese del testo presentato in inglese, spagnolo, francese o italiano sarà a carico degli autori, così come la traduzione dell'abstract in inglese e spagnolo e delle rispettive keywords. La rivista pubblicherà entrambe le versioni: la traduzione in portoghese e il testo in una delle quattro lingue in cui è stata sottoposta a valutazione.

- Qualsiasi testo presentato al di fuori degli standard grafici o che non rispetti le norme delle citazioni bibliografiche sarà respinto e deve essere nuovamente.

- La verifica tecnica della grammatica è di competenza degli autori. Solo i testi corretti saranno infine inviati per la modifica.   

- I testi scritti nel file Template devono essere salvati con estensione .DOC o .DOCX (Word for Windows). Tutte le pagine dell'originale devono essere numerate in sequenza (nel piè di pagina a destra. Il testo deve inoltre avere un minimo di 30.000 e un massimo di 55.000 caratteri, considerando spazi, riferimenti e i tre abstract.  

- La standardizzazione del Template non deve essere modificata. Le dimensioni dei caratteri per i titoli, i titoli intermedi, il corpo del testo, le note a piè di pagina e i riferimenti sono opportunamente specificati. Se necessario, seguire la barra di stile in cima alla parola. Le tabelle, le cifre e i grafici non utilizzati devono essere semplicemente cancellati. 

- Il titolo dell'articolo non deve superare le 15 parole e deve esprimere in modo fedele il contenuto dell'articolo.

- L'abstract deve contenere da 100 a 200 parole e deve spiegare, in modo chiaro e senza enumerazione degli argomenti, i seguenti elementi: tema generale e problema di ricerca; obiettivi e metodologia utilizzata; principali risultati e conclusioni. Si raccomanda l'uso di singoli paragrafi, le frasi alla terza persona singolare, concise e affermative. Da evitare: neologismi, citazioni bibliografiche, simboli e contrazioni che non sono di uso comune, così come formule, equazioni, diagrammi, ecc. che non sono assolutamente necessari. La rivista richiede anche versioni dell'abstract in inglese e spagnolo quando si presentano gli originali in portoghese. I testi presentati in inglese, spagnolo, francese o italiano tradotti in portoghese, una volta accettati, devono essere accompagnati da abstract in portoghese, inglese e spagnolo.

- Le keywords in portoghese, inglese e spagnolo devono essere di un numero compreso tra 3 e 5.

- I ringraziamenti (facoltativi) devono essere citati in una nota a piè di pagina e senza alcun riferimento diretto o indiretto alla paternità dell'articolo.

 

La presentazione grafica del testo deve essere conforme alle seguenti indicazioni:

Il testo deve essere scritto seguendo il modello di script (Template). Se l'uso di tabelle, note a piè di pagina, ecc. non è necessario, è sufficiente cancellarlo.

Usare il grassetto per il titolo, i sottotitoli, il testo e i titoli intermedi (dopo il paragrafo o i paragrafi introduttivi).

Per l'enfasi o l'evidenziazione, usare corsivo, non in grassetto o sottolineato. 

Le citazioni nel corpo del testo devono seguire i seguenti criteri:

  1. a) Non usare il grassetto o il corsivo per le citazioni. Le citazioni testuali fino a tre righe devono essere inserite nel paragrafo, trascritte tra virgolette e accompagnate dalle seguenti informazioni tra parentesi: cognome dell'autore della citazione, anno di pubblicazione e numero di pagina;
  2. b) Le citazioni testuali di più di tre righe devono essere in un unico paragrafo, con una rientranza di 3 cm nel margine sinistro, dimensione 10 e senza virgolette come mostrato nel Template;
  3. c) Se non esiste una citazione testuale, ma solo il riferimento all'autore, il cognome dell'autore deve essere indicato tra parentesi, in maiuscolo, insieme all'anno della edizione di riferimento.

Le note esplicative a piè di pagina (in fondo ad ogni pagina) devono essere usate con parsimonia, solo quando strettamente necessario per la comprensione del testo. Le note devono essere numerate secondo la sequenza in cui appaiono nel testo. 

- Tabelle, carte, grafici e figure (foto, disegni e mappe) devono essere numerati secondo la sequenza in cui appaiono, sempre riferiti nel corpo del testo e preceduti dal rispettivo titolo. Immediatamente sotto le cifre devono essere le rispettive legende di testo. Le mappe devono contenere scale e legende grafiche. 

- Le immagini devono essere in formato J PG con risoluzione a partire da 300 dpi e presentate in dimensioni che ne consentono l'ingrandimento o la riduzione senza alterarne la leggibilità. Tutte le immagini devono essere inviate separatamente, nei loro file originali. Il nome di ogni file deve corrispondere al nome dell'immagine (ad esempio: Grafico 1). 

- Le citazioni nel testo e i riferimenti bibliografici devono rispettare le norme dell'American Psychological Association - APA. Queste norme sono disponibili sul sito web di IPUSP:

http://www.ip.usp.br/site/biblioteca/manuais-de-normalizacao/

 

Le citazioni nel testo:  

Devono essere presentati con il cognome dell'autore seguito dall'anno di pubblicazione.

Esempi: Levin (1991) o (Levin, 1991).

Lacan (2003) o (Lacan, 2003). 

Nelle citazioni con due autori, i cognomi, quando citati tra parentesi, devono essere uniti da &; quando citati nel testo, devono essere associati da e (e (e, se il testo è in portoghese; e, in inglese; y, in spagnolo; e così via).

Esempi: Laplanche e Pontalis (1988) o (Laplanche & Pontalis, 1988). 

Nel caso di citazioni da tre a cinque autori, la prima volta che compaiono nel testo, tutti gli autori sono citati; nelle citazioni seguenti si cita il cognome del primo autore, seguito dall'espressione latina 'et al.

Esempi:

Gli autori citati per la prima volta nel testo sono: Labov, Cohen, Robins e Lewis (1968) o (Labov, Cohen, Robins & Lewis, 1968).

Nelle seguenti citazioni: Labov et al. (1968) o (Labov et al., 1968).

Nota: nell'elenco finale dei riferimenti bibliografici, indicare tutti gli autori nell'ordine in cui compaiono nella pubblicazione. 

Nel caso di citazioni con sei o più autori, si cita il cognome del primo autore seguito dall'espressione latina 'et al.

Esempio

Hays et al. (2002) o (Hays et al., 2002) 

Le citazioni testuali (trascrizione letterale di un testo) devono essere delimitate da doppie virgolette, seguite dal cognome dell'autore, dalla data e dalla pagina citata.

Nota: quando si citano testimonianze o interviste, le affermazioni devono essere presentate in corsivo e la loro forma di presentazione deve seguire le linee guida per la citazione testuale.

Esempio

Alla domanda sulla qualità dei loro corsi di laurea, circa il 70% degli intervistati ha dichiarato essere insufficiente. L'intervistato 2, ad esempio, afferma che "il titolo di studio non era sufficiente, non ha le condizioni per formarsi alla pratica. La formazione generalista e il pensiero critico sono necessari". 

Nella citazione indiretta o secondaria, cioè quella la cui idea è estratta da un'altra fonte, usare l'espressione "citato da" (nel caso in cui il testo sia in inglese, "as cited in", e così via).

Esempio: Para Silva (1981) citato da Gomes (1998).

Nota: nei riferimenti bibliografici, citare solo l'opera consultata (in questo caso, Gomes, 1998). 

Nelle citazioni di più autori e la stessa idea, deve obbedire all'ordine alfabetico dei loro cognomi.

Esempio (Aubry, 1986; Coriat, 1997; Stefan, 1991). 

Nel caso di documenti con date di pubblicazione diverse e con lo stesso autore, il cognome dell'autore e gli anni di pubblicazione sono citati in ordine cronologico.

Esempio: Mannoni (1981, 1990, 1995). 

Nelle citazioni di documenti con la stessa data di pubblicazione e lo stesso autore, le lettere minuscole dovrebbero essere aggiunte dopo l'anno di pubblicazione.

Esempio: Winnicott (1975a, 1975b) o (Winnicott, 1975a, 1975b). 

Per le citazioni di informazioni ottenute attraverso canali informali (lezione, conferenza, comunicazione personale, corrispondenza personale, ecc.), aggiungere le informazioni tra parentesi dopo la citazione.

Esempio (Informazioni verbali, 27 luglio 2002).

Per le citazioni ottenute dalla homepage o dal sito web l'indirizzo elettronico è citato preferibilmente tra parentesi dopo l'informazione.

Esempio (www.bvs-psi.org.br)

Nota: non è necessario elencarlo nell'elenco dei riferimenti alla fine del testo.

Per le citazioni ottenute dalla homepage o dal sito web, l'indirizzo elettronico è citato preferibilmente tra parentesi dopo l'informazione.

Esempio (www.bvs-psi.org.br)

Nella citazione di opere vecchie e rielaborate, si cita per la prima volta la data della pubblicazione originale, separata da una barra dalla data dell'edizione consultata.

Esempio: Freud (1930/1980) o (Freud, 1930/1980) Skinner (1953/1989) o (Skinner, 1953/1989).

Citazione del luogo di pubblicazione secondo l'APA, le grandi città riconosciute a livello internazionale per le loro pubblicazioni non hanno bisogno di presentare lo stato o il paese. Nel caso del Brasile, abbiamo deciso di non specificare l'acronimo di Stato per le città di San Paolo e Rio de Janeiro.

Esempi:

Pfromm Neto, S. (1990). Psicologia: Introduzione e guida allo studio (2a ed.). São Paulo: EPU.

Foucault, M. (1980). Storia da sexualidade: A vontade de saber (3a ed.). Rio de Janeiro: Graal.

Dalgalarrondo, P. (2000). Psicopatologia e semiologia dei disturbi mentali. Porto Alegre, RS: ARTMED.

Oliveira, V. B., & Bossa, N. A. E' stato un piacere conoscerti. (1996). Valutazione psico-pedagogica dei bambini dai sette agli undici anni. Petrópolis, RJ: Voci.

 

Riferimenti bibliografici

Solo le opere citate nel testo devono comparire nella bibliografia, che deve comparire, sotto il titolo Riferimenti, alla fine dell'articolo e in una pagina a parte.

La sua disposizione deve essere in ordine alfabetico dell'ultimo cognome dell'autore e costituire un elenco intestato per titolo. Nel caso di più pubblicazioni dello stesso autore, i riferimenti devono essere disposti in ordine cronologico di pubblicazione.

Esempi:

Libri:

Lacan, J. (1995). O seminário, livro 4. A relação de objeto (D. D. Estrada, trad.). Rio de Janeiro: Jorge Zahar. (Apresentação oral em 1956-57, original publicado em 1994).

Lacan, J. (1973). Le séminaire, livre 11. Les quatre concepts fondamentaux de la psychanalyse. Paris: Seuil (Apresentação oral em 1964).

Bion, W. R. (1991). O aprender com a experiência (P. D. Corrêa, trad.). Rio de Janeiro: Imago.

Freitag, B. (1991). Piaget e a filosofia. São Paulo, SP: Universidade Estadual Paulista.

Oliveira, V. B., & Bossa, N. A. (Orgs.). (1996). Avaliação psicopedagógica da criança de sete a onze anos. Petrópolis, RJ: Vozes.

Capitoli di libro:

Freud, S. (1996). Sobre o narcisismo: uma introdução. In S. Freud, Edição standard brasileira das obras psicológicas completas de Sigmund Freud (J. Salomão, trad., Vol. 14, pp. 77-113). Rio Janeiro: Imago. (Trabalho original publicado em 1914).

Freud, S. (1973). El yo y el ello. In S. Freud, Obras completas (L. Lopez-Ballesteros & De Torres, trads., 3a ed., Vol. 3, pp. 2701- 2728). Madrid: Biblioteca Nueva. (Trabalho original publicado em 1923).

Lacan, J. (1988). De uma questão preliminar a todo tratamento possível da psicose. In J. Lacan, Escritos (V. Ribeiro, trad., pp. 537-590). Rio de Janeiro: Jorge Zahar. (Trabalho original publicado em 1966).

Ruffino, R. (1993). Sobre o lugar da adolescência na teoria do sujeito. In C. R. Rappaport (Org.), Adolescência: Abordagem psicanalítica (pp. 25-56). São Paulo: Ed. Pedagógica e Universitária.

Winnicott, D. W. (1989). Objetos transicionais e fenômenos transicionais. In D. W. Winnicott, O brincar e a realidade (pp. 13-44). São Paulo: Martins Fontes. (Trabalho original publicado em 1971).

Articoli di rivista:

Miller, J.-A. (2003). O último ensino de Lacan. Opção Lacaniana, (35), 5-24.

Levin, E. (1998). A garatuja como vestígio das letras. Estilos da Clínica: Revista sobre a Infância com Problemas, 3 (4), 120-3.

Santeiro, T. V. (2000, julho/dezembro). Criatividade em psicanálise: Produção científica internacional (1996-1998). Psicologia: Teoria e Prática, 2 (2), 43-59.

Larrosa, J. B. (2002). Notas sobre a experiência e o saber da experiência. Revista Brasileira de Educação, (19), 20-28. doi:10.1590/S1413-24782002000100003

Testo di convegno pubblicato negli abstract o negli atti:

Alves, I. C. B., Ruivo, R. J. & Colosio, R. (1992). O Teste R-1: precisão e estudos dos itens. In Resumos de Comunicações Científicas, XXII Reunião Anual de Psicologia (p.31). Ribeirão Preto, SP: Sociedade de Psicologia de Ribeirão Preto.

Amaral, L. A. (2001). Atividade física e diferença significativa/deficiência: algumas questões psicossociais remetidas à inclusão (pp. 30-31). In Anais, 4° Congresso Brasileiro de Atividade Motora Adaptada, 2001, Curitiba, PR. Curitiba, PR: SOBAMA.

Tesi o discussione:

 Granja, E. C. (1995). Produção científica: Dissertações e teses do IPUSP (1980/1989). Tese de Doutorado, Instituto de Psicologia, Universidade de São Paulo, São Paulo, SP.

 Articolo di giornale:

 Frayze-Pereira, J. A. (1998, 22 de maio). Arte destrói a comunicação comum e instaura a incomum. Folha de S. Paulo, São Paulo, Caderno 5, p. 24.

Intervista pubblicata:

Silveira, E. (1992, 23 de agosto). O ideal moderno de namorado [Entrevista com César Ades]. Jornal do Brasil, p. 9.

Documenti on line:

Paiva, G. J. (2000). Dante Moreira Leite: Um pioneiro da psicologia social no Brasil. Psicologia USP, 11(2). Recuperado em 12 mar. 2001, da SciELO (Scientific Electronic Library OnLine): http:// www.scielo.br

Saboia, C. (2015). O brincar precoce do bebê como indicador de riscos de sofrimento psíquico. Estilos da Clínica, 20 (2), 181-193. DOI: 10.11606/issn.1981-1624.v20i2p181-193

Abstract di un articolo di rivista:

Bernardino, L. M. F. (2001). A clínica das psicoses na infância: Impasses e invenções [Resumo]. Estilos da Clínica: Revista sobre a Infância com Problemas, 6(11), 82-91. Recuperado em 9 jan. 2003, da Base de Dados Index Psi Periódicos: http://www.bvspsi. org.br

Testo: 

Walker, J. R., & Taylor, T. (2000, March). The elements of citation. New York: Columbia University Press. Texto recuperado em 31 mar. 2001: http://www.columbia.edu/ cu/cup/cgos/basic.htm